Nel 2005 i The Fray pubblicarono il loro album di debutto “How to save a life”. Molto probabilmente non avrebbero mai immaginato che l’omonimo singolo sarebbe diventato non solo uno dei pezzi più belli che abbiano mai scritto, ma anche un must nelle colonne sonore strappa lacrime.
La traccia si fece strada, per la prima volta, in un episodio di Grey’s Anatomy del 2006 (2×22). Associata ad una scena in sala operatoria, i fan l’hanno subito considerata come colonna sonora del tormentone di Derek Shepherd “È un bel giorno per salvare vite umane”, tanto che la ABC – storica emittente televisiva statunitense – la rese subito parte fondamentale della serie, utilizzandola anche durante gli spot pubblicitari.
Questo però non è l’unico caso in cui la canzone viene inclusa: se si contano le volte in cui abbiamo ascoltato il singolo associato a delle immagini in televisione, si raggiungono almeno otto episodi in sei programmi diversi.
Per rimanere sempre in ambito medico, sicuramente emblematica è la serie televisiva Scrubs. How to save a life fa da sottofondo ad una tra le scene più emozionanti dell’intera storia: l’austero e apparentemente infallibile Dott. Perry Cox perde tre pazienti dopo aver fatto del suo meglio (5×20).
Le immagini, sia in Grey’s Anatomy che in Scrubs, da sole sicuramente non sarebbero state in grado di rendere così vivide le sensazioni dello spettatore come invece riescono a fare gli accordi malinconici della canzone, seppur per qualche minuto.
Si ha la sensazione di essere immersi nel dolore dei protagonisti e quasi ci si dimentica che quelle immagini dietro allo schermo non appartengono alla realtà. Purtroppo, però, anche nel mondo reale ogni giorno si creano situazioni in cui l’unica colonna sonora adatta sarebbe il singolo dei The Fray. Ma le circostanze delle corsie degli ospedali non appartengono alle serie tv. I medici e tutto il personale sanitario sono costretti, soprattutto in questo periodo di grande emergenza e crisi, ad interfacciarsi con situazioni spesso tragiche e l’unico suono che sentiranno sarà una voce nella loro testa che dice che “prima o poi tutto andrà bene”, che“devono fare solo del loro meglio”.
Magari, chi lo sa, qualcuno di loro la sera si ritroverà sul proprio letto con le cuffie alle orecchie ascoltando la canzone che ha accompagnato le serie tv preferite, chiedendosi proprio “come si potrebbe salvare una vita”.
La musica amplifica le emozioni e, in alcuni casi, riesce anche a rendere più luminoso un momento buio. E “How to save a life” è, sicuramente, una canzone molto intensa.