Friends, la storica sitcom sta tornando: la reunion si farà, Coronavirus o meno

Sarà l’evento tv dell’anno e forse di più: tornano Rachel, Ross, Monica, Chandler, Joey e Phoebe. A 16 anni dall’ultimo episodio in cui i sei amici lasciavano lo storico appartamento di Manhattan per avventurarsi in una nuova vita giurando di non perdersi di vista, il sogno dei fan di Friends di tutto il pianeta si avvera.

Le riprese dello speciale, rimandate causa coronavirus, dovrebbero concludersi entro l’estate e Friends tornerà entro l’anno. Il tutto sembrava esser stato rimandato a tempo indeterminato a causa della sospensione della produzione televisiva e cinematografica, ma Bob Greenblatt della Warner Media Entertainment ha dichiarato che le riprese della serie HBO saranno completate, anche se è impossibile fare una previsione su quando si potrà ritornare operativi.

Partendo dalle origini

22 settembre 1994. Quasi 26 anni fa Marta Kauffman e David Crane hanno mandato in onda la prima puntata della serie tv che ha sconvolto molte vite ed il mondo delle sitcom, facendo da esempio ed ispirazione per tutte quelle che verranno. Molti di voi, me compreso, erano troppo giovani o addirittura non erano ancora nati, ma è in questa fatidica data che l’America ne ascoltava, per la prima volta, la sigla. Per qualcun altro, questa data potrebbe essere particolarmente significativa perché ha rappresentato l’inizio di un nuovo capitolo, di una nuova era. Fu sicuramente così per un gruppo di giovani newyorkesi, con l’arrivo nel loro gruppo della bella Rachel, fuggita dal suo matrimonio e approdata nel Village di Manhattan alla ricerca dell’ospitalità della sua amica d’infanzia, Monica. Da quel momento in poi, per ben dieci anni, Friends è stata la compagna di vita di moltissime persone, e continua ad esserlo tutt’oggi. Ha accompagnato un’intera generazione verso l’età adulta, preoccupazione del futuro e ricerca di un lavoro stabile, ma soprattutto è riuscita a “liberarsi” ed andare contro a tutti quelli che potevano essere i preconcetti di quegli anni, fin dal primo episodio: Rachel scappa dalle proprie nozze e Ross aspetta un figlio dalla sua ex moglie lesbica.

I nostri amici nel 1994 l’avevano vista lunga su moltissimi argomenti di cui oggi sentiamo parlare spesso. La Serie Tv di Kauffman e Crane ci ha insegnato a non sottovalutare gli amici. Ci ha insegnato che se c’è una cosa che dovrebbe essere sacra nell’amicizia è l’onestà: dire sempre la verità anche se questa è cruda e spietata. Ma Friends non racconta soltanto l’amicizia. È una storia d’amore per i pochi rimasti che ci credono ancora ma anche per i cinici che hanno preso delle batoste. L’amore che ti fa passare oltre a paure e pazzie, come quello tra Monica e Chandler.

Friends è esilarante, meravigliosamente scritta e indimenticabile. È una famiglia che ci ha insegnato a ridere dei nostri difetti accettandoli e facendoli accettare agli altri, ad affrontare le nostre paure, e a contare sul prossimo. È un ponte tra l’adolescenza e l’età adulta pieno di possibilità, cambiamenti, scelte di vita e rivoluzioni. È un ritratto dell’idea di famiglia, dei legami che ci lasciamo alle spalle una volta usciti di casa e di quelli che ci costruiamo per crearne una nuova, senza però includere davvero i drammi individuali che questa fase della vita può comportare. Rende tutto leggero e divertente, il tutto accompagnato dalle diverse particolarità che esaltano ogni personaggio, come lo humour di Chandler, l’ingenuità di Joey, le stravaganze di Phoebe e le nevrosi di Monica.

Un quarto di secolo dopo, non solo io ma intere generazioni continuano ad amare Friends perché è la versione semplificata e divertente di un momento dell’esistenza di ognuno di noi in cui cominciano a nascere problemi di ogni tipo, in cui si esce dalla spensieratezza dell’adolescenza e ci si rende conto che ci sono cose molto serie a cui pensare. È, in sostanza, immortale perché nonostante rappresenti delle categorie – le persone di colore, gli omosessuali, i trans, le persone obese – in un certo modo, la gente sa che è frutto di un contesto sociale degli anni Novanta. E Friends continua e continuerà nel futuro ad essere così bello e cosi amato, al di là degli errori e delle possibili correzioni.

Dove eravamo rimasti? La casa vuota…

Friends, fenomeno generazionale e sitcom per definizione, è stato in grado di racchiudere in sé numerosi significati profondi riguardanti le diverse sfaccettature della vita, con la grandissima capacità di parlarne attraverso storie apparentemente bizzarre. Apparentemente perché ci spiega come la vita possa avere, al di là dei suoi mille alti e bassi, un’infallibile ancora di salvezza nei rapporti umani unici, inseparabili, basati su una grande empatia a prescindere da pregi e difetti. Friends è tutto questo: sei amici che dimostrano che condividere quotidianamente può salvare la vita, soprattutto quando va tutto male.

Il malinconico finale di Friends è il frutto di un percorso lungo dieci stagioni. L’immagine è, senza dubbio, una delle più tristi della storia del piccolo schermo: l’appartamento di Monica Geller vuoto, sei mazzi di chiavi sul tavolo ed uno stato di tristezza generale. Chandler e Monica, dopo il matrimonio e l’adozione dei gemelli, si apprestano a cambiare casa. Phoebe ha trovato l’amore e ha sposato il suo Mike, Joey ha raggiunto l’obiettivo di diventare un attore di successo (anche se di soap opera), Ross e Rachel, dopo aver fatto accidentalmente una figlia e collezionato fallimenti sentimentali vari, capiscono di non poter fare a meno l’uno dell’altra. È un finale dolce-amaro, l’addio alla giovinezza e la proiezione verso una nuova fase di vita perché – volenti o nolenti – prima o poi tocca crescere, fare qualche rinuncia ed imparare a lasciare andare. Anche se, naturalmente, l’autentica amicizia che lega i sei personaggi renderà tutti consapevoli del fatto che, al di là dell’inevitabile cambiamento che li sta coinvolgendo, il loro rapporto sarà solido come sempre, anche senza stare tutti i giorni insieme.

Friends Forever, nel bene e nel male

La WarnerMedia ha confermato il rumour che circolava da mesi, i sei attori – Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer – lo hanno ribadito sui loro profili social. L’attesissima reunion dei sei indimenticabili membri del cast di Friends doveva inizialmente essere disponibile sul servizio di streaming HBO Max dal 27 maggio. Tutto, ovviamente, è stato posticipato causa Coronavirus. Posticipato e non annullato: sarà diretto da Ben Winston, anche produttore esecutivo a fianco dei produttori originali della serie, Kevin Bright, Marta Kauffman e David Crane; produttori sono anche i sei attori.

Non si tratterà di un vero nuovo episodio con una sceneggiatura ma di una sorta di intervista dei personaggi 15 anni dopo; a fare da presentatrice potrebbe esserci Ellen DeGeneres, regina delle interviste tv che nel suo show ha chiacchierato molte volte con i sei attori. Il compenso sarà astronomico: le sei star avrebbero rifiutato una prima offerta di un milione di dollari l’uno, e la cifra finale sarebbe – ciascuno – fra i 2,25 e i 2,5 milioni. La WarnerMedia ha annunciato, inoltre, che i sei si ritroveranno sul palco dove recitavano nella serie originale, lo Stage 24 degli studi di Burbank in California.

Ed eccoci qui: il momento della reunion si avvicina e l’ansia aumenta. Nel corso degli anni hanno preso strade diverse, com’è normale che sia, ma non si sono mai persi di vista. Sono rimasti grandi amici. Ma sono tante, troppe le domande e le curiosità dei fan per questo ultimo storico episodio.

Cosa è successo a Ross e Rachel? Sono riusciti a stare insieme? Hanno avuto altri figli oltre Emma? Che fine ha fatto Ben, il primo figlio di Ross? E lui, starà ancora insegnando all’Università? Sono rimasti a Manhattan? E soprattutto: Rachel, scesa dall’aereo per Parigi per correre da Ross, rinunciando alla sua nuova vita e a un lavoro prestigioso, è riuscita a proseguire la sua carriera?

Monica e Chandler (e Joey)? Avranno avuto altri bambini oltre ai gemelli adottati nati nell’ultimo episodio? Monica ha ricominciato a lavorare come chef, e Chandler ha continuato la nuova carriera come copywriter pubblicitario? E a casa loro c’è ancora una stanza per Joey? In realtà nello spin off, Joey se ne andava in California a tentare la sorte con una delle sue molte sorelle. Magari gli è andata bene, finalmente.

E Phoebe? Avrà avuto dei figli con il suo amato Mike? Ma soprattutto, sarà ancora se stessa (imprevedibilmente strana)?

Tutto questo e molto altro ci verrà svelato presto, con la speranza che la madre di tutte le serie tv non venga danneggiata e rotta. Niente caricature, niente forzature. Mostrateceli così come sono sempre stati, così come li conosciamo. Solo invecchiati di qualche anno, perché si…il tempo scorre per tutti.